Passa ai contenuti principali

ADELITA HUSNI-BEY Frangente/Breaker al Museo del Novecento a Milano (AllaDisco x Art)


  

Museo del Novecento e Fondazione Furla presentano Adelita Husni-Bey, artista italo-libica che per il terzo appuntamento di Furla Series #01 - Time after Time, Space after Space presenta Frangente/Breaker, una performance in tre atti che si snoda lungo un percorso all'interno e all'esterno degli spazi museali.

 

I rapporti di potere, le dinamiche relazionali e la pedagogia sono tematiche centrali nella ricerca di Adelita Husni-Bey che si declina in vari media e spesso si avvale di collaborazioni multidisciplinari. Basandosi su un'idea partecipativa di performance, l'artista organizza articolate situazioni laboratoriali, indagando il rapporto tra dimensione individuale e collettiva.

 

Frangente/Breaker è una performance in tre atti che mette insieme un intervento site-specific, la rielaborazione in chiave performativa di un lavoro sonoro del 2013 e un'azione pubblica del 2011 per creare un unico momento di riflessione sull'autorità, sull'idea di barriera e di confine, sul concetto di nazionalismo e la percezione dell'altro.

 

Il primo atto, Cementarmato (2018), è una performance di natura partecipativa che coinvolge il pubblico attivando una sua interazione con la collezione del museo. Invitando gli spettatori all'osservazione e alla lettura di una selezione di opere esposte, l'artista declina il suo interesse per la pedagogia anarco-collettivista e per il teatro, coinvolgendoli in un esercizio di immaginazione ispirato al Teatro dell'Oppresso.

 

Il secondo atto intitolato Sull'Esilio (2018) riflette in modo complesso sulle idee di patria, radicamento e lavoro. Basato su un'opera sonora realizzata da Husni-Bey nel 2013, la performance coinvolge alcuni residenti del centro di accoglienza per migranti presso l'ex-caserma Montello di Milano: tre coppie composte da un insegnante di italiano e da una persona recentemente migrata in Italia, leggono una serie di testi scritti da esiliati. Durante la lettura affiora il rapporto tra l'insegnante, che rappresenta il paese "d'accoglienza", e la persona "esiliata" che chiede supporto nella lettura. Gli autori dei testi includono figure storiche quali lo scrittore palestinese Samih al-Qasim, l'agitatrice anarchica Emma Goldman e il poeta elegiaco Ovidio, attraversando così epoche e territori diversi.

 

Il terzo e ultimo atto, intitolato Azione per una Catena Umana (2011), prende spunto dalla costruzione dei muri anti-inondazione e vede protagonisti due gruppi di performer che lottano per la realizzazione della propria barriera di protezione, senza mai riuscire nel loro intento. 

 

Ispirata in parte al saggio Reflections on Exile (2002) in cui Edward W. Said afferma che "tra il nazionalismo e l'altro c'è la proscrizione - il 'fuori', dove chi non è benvenuto viene dimenticato. Questo è il pericoloso territorio della non-appartenenza", Frangente/Breaker – termine dal molteplice significato che indica sia un'onda che la sua estensione, sia una barriera che una situazione difficile o una circostanza rischiosa – è un percorso all'interno delle dinamiche sociali e politiche che regolano la nostra relazione con l'"altro", un invito a riflettere sulle nozioni di nazione, comunità e dislocamento all'interno del complesso scenario della contemporaneità.

 

Adelita Husni-Bey. Frangente/Breaker è il terzo appuntamento di Furla Series #01 - Time after Time, Space after Space, un programma dedicato alla performance che, attraverso cinque focus su altrettanti artisti di generazioni e provenienze differenti, presenta una pluralità di approcci a questa forma espressiva.
La programmazione, iniziata nell'autunno 2017 con i due eventi dedicati a Simone Forti e ad Alexandra Bachzetsis, prevede altri due appuntamenti con Paulina Olowska (6 marzo 2018) e Christian Marclay (13-14 aprile 2018).

 

 
Si ringraziano Zona 8 Solidale e il gruppo di teatro migranti Macao per la partecipazione alla performance. Zona 8 Solidale è una rete composta da associazioni, partiti, sindacati e singole persone con l'obiettivo di costruire un modello di accoglienza aperto e favorire lo scambio di esperienze dentro e fuori la caserma Montello di Milano, centro di accoglienza temporaneo per circa 270 richiedenti asilo, recentemente smantellato. Zona 8 Solidale si è opposta allo sradicamento dei residenti della Montello dal loro contesto lavorativo, sociale e culturale adottivo.

 

 
Adelita Husni-Bey. Frangente/Breaker
17 e 18 gennaio 2018
ore 19.00
Museo del Novecento, Milano
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento posti
Le prenotazioni verranno aperte mercoledì 10 gennaio
Registrazioni a questo link
https://www.eventbrite.it/d/italy--milan/furla-series-#01/?crt=regular&sort=best

 

Post popolari in questo blog

Elita lista dei dj

Atom TM ::  http://www.myspace.com/atomtm Ashley Beedle ::  http://www.myspace.com/ashleybeedle Bonaparte ::  http://www.myspace.com/bonaparte Bosconi Soundsystem feat: Mass_Prod, Rufus, The Clover :: http://www.myspace.com/bosconirecords Byetone ::  http://www.myspace.com/benderbyetone Chapelier Fou ::  http://www.myspace.com/chapelierfou Crystal Antlers ::  http://www.myspace.com/crystalantlers Metro Area feat. Dashran Jehsrani :: http://www.myspace.com/metroarea Deian ::  http://www.myspace.com/deiansong Dixon ::  http://www.myspace.com/justdixon Frivolous ::  http://www.myspace.com/frivolouslive Frost ::  http://www.myspace.com/frostnorway Gonzales ::  http://www.myspace.com/gonzpiration Italian Laptop Orchestra feat. Alessio Bertallot  Jimmy Edgar ::  http://www.myspace.com/colorstrip Jon Hopkins ::  http://www.myspace.com/jonhopkins Le Luci della Centrale Elettrica Loco Dice ::  http://www.myspace.com/locodice Martin Buttrich ::  http://www.myspace.com/martinbuttrich Memory9 :: 

BadVice Dj, "I Need a Miracle": il remix a favore dell'UNICEF esce il 5 giugno

BadVice Dj, "I Need a Miracle": il remix a favore dell'UNICEF esce il 5 giugno  Il dj producer veneziano Alvise Catullo, 31 anni, al mixer BadVice Dj, sta crescendo a livello internazionale. La sua "Make it Last" l'ha interpretata Chris Willis, uno che spesso collabora con David Guetta, mentre per "Bam Bam" ha collaborato con il celeberrimo rapper americano Flo Rida. mentre il suo più recente singolo, una scatenata cover di "Larger than Life" dei Backstreet Boys rappresenta bene il suo stile musicale.  Il 5 giugno 2020 esce un suo remix benefico, le cui royalties saranno interamente a favore dell'UNICEF, l'organizzazione dell'ONU che aiuta i bimbi in difficoltà. Il brano è "I Need a Miracle", il più grande successo di Tara McDonald. Tara Mcdonald è davvero un personaggio di punta nell'ambito della musica dance e non solo. Oltre a tanti successi pubblicati con il suo nome, ha interpretato "Delirious" per

Benny Càmaro: "Hold Me Down" (Jango Music) piace a Daddy's Groove, Judge Jules e altri top dj... Su Ego Music "Incomplete" con Gian Nobilee & GLDN

Benny Càmaro: "Hold Me Down" (Jango Music) piace a Daddy's Groove, Judge Jules e altri top dj... Su Ego Music "Incomplete" con Gian Nobilee & GLDN E' un inverno esplosivo per il dj producer italiano Benny Càmaro. Esiste, ormai, tra lui e un mito clubbing mondiale come l'americano Robbie Rivera, uno scambio piuttosto fitto, tra remix e collaborazioni. Benny, di recente ha remixato  "Without You feat. Crystal Waters" di Rivera. E quest'ultimo, in seguito, ha messo le mani, dando ancora più tiro e forza, sul singolo "Hold Me Down" dello stesso Camaro, già disponibile su etichetta Jango Music (trovate, alla fine, i link per ascoltarlo). Tra i tanti i tanti dj che nel mondo supportano la solida versione di Rivera bisogna citare Judge Jules, gli italiani Daddy's Groove, Mendo, Outwork, Angelo Frezza, e, chiaramente, lo stesso Camaro.   A conferma di un momento prolifico, arriva anche, su Ego Music, nota label dance italiana, &qu